
I rischi sistemici
“COFFEE TIME LECTURES” è una rubrica curata dal Prof. Andrea Quintiliani, Professore straordinario di Economia degli Intermediari Finanziari, che raccoglie alcune riflessioni sui temi di Economia e di Finanza aziendale all’epoca del Covid-19.
I rischi sistemici possono essere interpretati in termini di minacce/conseguenze; tra questi, figurano:
- Finanza (declassamento rating, abbattimento del valore aziendale e/o azionario, crisi di liquidità);
- Risorse Umane (scioperi, frodi, assenteismo, aggressività, salute e sicurezza);
- Sistemi Informativi (pirateria informatica, manomissione dei dati e attacchi informatici);
- Reputazione (contenziosi legali, danni alla credibilità e all’immagine).
I rischi sistemici originano da eventi ben identificati, prefiguratori di minacce e danni che, da ultimo, si riverberano con effetti amplificati sul sistema azienda nel suo complesso. Il “rischio sistemico” è alquanto noto tra gli operatori dei mercati finanziari che lo definiscono: “il rischio che un evento scateni una perdita di valore economico e di fiducia sui mercati finanziari con conseguenti riflessi negativi sull’economia reale”. La causalità del danno sistemico risiede pertanto nella evidente interdipendenza tra le singole componentidel sistema azienda.
Il rischio è la combinazione (funzione) della probabilità di un evento dannoso e l’impatto (peso). Occorre valutare la probabilità che un evento si verifichi, come anche il suo potenziale impatto in termini di conseguenze. Inoltre, il manager dovrà prendere consapevolezza/coscienza di quei “fattori che potrebbero inibire le sue capacità di prendere decisioni ottimali”. Il più delle volte un evento è percepito come plausibile o verosimile in ragione del ricordo di un’esperienza già vissuta o in ragione della frequenza con cui i media annunciano la sua probabilità di accadimento. In genere, gli uomini sopravvalutano i rischi di cui hanno familiarità e sottostimano i rischi che presentano molte incognite. Tra gli altri fattori inibitori, non marginale il fenomeno noto come “confirmation bias” (pregiudizio di conferma), un processo mentale che consiste nel ricercare, selezionare e interpretare informazioni in modo da porre maggiore attenzione, e quindi attribuire maggiore credibilità, a quelle che confermano le proprie convinzioni o ipotesi, così da ignorare o sminuire le informazioni che le contraddicono.