
Giovedì 18 Mar, 2021
L'educazione finanziaria con l'attualità: il finanziamento dei programmi green
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a cura di Costantino Formica, Professore straordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso l'Università Telematica Pegaso
Draghi, nel suo programma di governo, tra l’altro, ha ipotizzato una politica economica che sappia affrontare il cambiamento climatico e la pandemia, e che dovrà essere una combinazione di:
- politiche strutturali che facilitino l’innovazione;
- politiche finanziarie che facilitino l’accesso delle imprese, capaci di crescere, al capitale e al credito;
- politiche monetarie e fiscali espansive che agevolino gli investimenti;
- creazione di domanda per le nuove attività sostenibili che sono state create.
E l’Europa, e il resto del mondo? Insomma, a che punto siamo con la cultura dell’economia, che una volta si chiamava finanza etica ed oggi ha assunto la sua vera identità, definitiva, sotto forma di coerenza con la sostenibilità globale, di finanza green.
I capisaldi del Denaro verde, del portafoglio green sono i seguenti:
- Ursula Von Der Leyen, con il Green Deal, ha ottenuto un rilevante risultato ovvero l’impegno dell’Europa a ridurre del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030.
- Dopo le devastanti scelte dell’amministrazione Trump, negli USA, con l’elezione di Biden, si attende una radicale inversione di tendenza con il climate change: 1.700 miliardi di investimenti nelle energie rinnovabili, nei prossimi 10 anni.
Il boom degli investimenti verdi da parte del settore pubblico e privato
Si sostiene, con indiscussa autorevolezza, negli ambienti finanziari che contano che:
- Le previsioni del 2018, in 31 miliardi di dollari di investimenti sostenibili, da parte del GSIA (Global Sustainable Investment Alliance) sono destinate ad un incremento vistoso.
- Agli investimenti colossali, da parte delle governance USA, si uniranno investimenti privati per un totale di 5mila miliardi di dollari che si finanzieranno attraverso i green bond, ovvero obbligazioni, titoli di debito, dal settore pubblico e dal settore privato.
- I soldi dei risparmiatori italiani sui nostri BTP green serviranno a finanziare le spese statali destinate ad obiettivi di tutela ambientale come la mitigazione dei cambiamenti climatici, l’uso sostenibile e la protezione delle risorse idriche e dell'ambiente marino.