
Long range planning
“COFFEE TIME LECTURES” è una rubrica curata dal Prof. Andrea Quintiliani, Professore straordinario di Economia degli Intermediari Finanziari, che raccoglie alcune riflessioni sui temi di Economia e di Finanza aziendale all’epoca del Covid-19.
In sede di pianificazione, qualunque siano gli eventi dirompenti da prendere in considerazione (pandemie, atti terroristici, disastri ambientali, terremoti, scontri civili, etc.), l’azienda dovrà necessariamente identificare i problemi emergenti, sviluppare la capacità di analisi dei problemi e valutare i processi decisionali.
Un evento epidemico impone all’azienda di adoperarsi per lo sviluppo di un sistema di pianificazione a lungo raggio (long range planning). L’errore più comune che un uomo commette è quello di adagiarsi sui segnali positivi dell’andamento della curva epidemica. La storia ci insegna che le pandemie hanno un andamento ciclico; pertanto, una curva epidemica in discesa può rivelarsi un “falso negativo”. Molti politici, giornalisti, economisti, filosofi e sociologi invocano e promuovono la ripresa vigorosa dell’economia per recuperare il tempo perduto. Attenzione! Sappiamo benissimo che quando si spengono le luci, prima di sollevare l’interruttore per ripristinare la corrente elettrica, bisogna assicurarsi che non tutti i dispositivi siano accesi altrimenti si rischia un’interruzione per sovraccarico ancor più grave e prolungata di quella iniziale.
Pertanto, i pianificatori d’azienda non possono trascurare l’ipotesi di ondate di ritorno del Covid-19. L’uscita da una prima fase emergenziale impone un ripensamento dei sistemi di pianificazione, un’accurata analisi degli strumenti idonei a ripristinare lo stato di normalità, come anche la formalizzazione di linee guida utili a fronteggiare gli impatti a lungo termine di un evento pandemico (ondate epidemiche di ritorno).