
Sabato 28 Nov, 2015
Anno 2020: salto digitale
3919
1
Altro che rivoluzione digitale, altro che cultura pervasiva del web! Secondo il management di Google il mondo non ha ancora visto nulla di quello che accadrà nei prossimi 60 mesi. Si, appena 5 anni, nel 2020, poi tutto ci apparirà diverso. Un ulteriore, poderoso, salto digitale. Saranno connesse alla Rete qualcosa come 5 miliardi di persone in luogo delle circa 3 di oggi; ogni utente utilizzerà 5 o 6 dispositivi mobili, tra Google glass e orologi; gli smartphone saranno i nostri insostituibili compagni di giornata: la consultazione quotidiana avverrà h 24/24 e il loro utilizzo attuale – in media oggi 150 volte al giorno – si rivelerà uno sbiadito ricordo. Infine, l’85% del mercato del lavoro richiederà competenze digitali e chi ne sarà sprovvisto rimarrà completamente emarginato. Insomma dovremo darci una mossa nel comprendere che stiamo entrando in una stagione di forti accelerazioni. Il ricorso bulimico alle fonti informatiche ci trasformerà radicalmente. Non ci vuole la sfera di cristallo per prevedere una sistematica sostituzione delle relazioni interpersonali di tipo fisico con quelle virtuali (si parla da tempo finanche di sesso cybernetico 2.0!). Saremo (già lo siamo) collegati col mondo intero, ma potremmo non avere stretto la mano a nessuno; potremo avere milioni di amici sui social e tuttavia sentirci incredibilmente soli. Sono le gioie e i dolori della tecnologia e di un mondo che cambia alla velocità della luce. E che impone le sue regole. Ci piaccia o meno, attrezziamoci in fretta; prima che la prossima tempesta digitale ci travolga.