
Calcio, il nuovo business dagli occhi a mandorla

Investire nello sport, per la Cina, lo ha sempre effettuato in altre discipline e lo ha dimostrato in ambito mondiale, il loro intento è di occupare altri settori per ora proibitivi, com il calcio, ma in un futuro prossimo, investendo in allenatori di un certo livello, avvicinandosi nello sport del calcio professionale per loro è una grande scommessa da vincere, per no', forse uscirà un grande campione nelle file della Cina, al quale i nostri campioni europe hanno tutto da inviadiare? il futuro lo deciderà.

In realtà fin quando i calciatori non decideranno di approdare in questi campionati in un'età che gli permetta ancora di dimostrare il proprio livello, il tutto resterà solo un'azione di marketing interna. Loro, in questa fase, stanno esplorando da vicino (In realtà lo fanno da 10 anni e da qualche anno si sono imposti prepotentemente con acquisizioni quote e sponsorizzazioni) il modo di fare calcio europeo analizzando anche quello che è stato il modello degli States negli anni '90 per evitare, appunto, che il tutto si trasformi in flop (Il calcio 'delle stelle' negli Stati Uniti è stata solo una fase che però ha avvicinato la popolazione a questo sport. Il tutto va visto più come concetto antropologico). I cinesi hanno capito che senza fare calcio dall'interno (L'80% delle squadre di calcio cinesi ha costruito cittadelle dello sport che hanno il fine di istruire le nuove leve) non andranno da nessuna parte. La crescita, o lo sviluppo, di un progetto calcistico, sopratutto in zone dove si deve partire da zero, deve avere come base tre elementi: -Programmazione (I cinesi ce l'hanno); -Gestione e formazione dei settori giovanili (Ci stanno lavorando); -Esportazione dei propri calciatori in campionati europei (Collegabile alla formazione delle leve nei settori giovanili. Sono molto indietro). Quindi per ora è più un 'work in progress' con il marketing dei grandi nomi che sa più di 'ticket sellers' interno che volto ad acquisire nomea all'esterno.

Sono stupito che anche il calcio sia un obiettivo cinese. Però è un dato oggettivo e dobbiamo farcene una ragione. Antonio

Condivido il pensiero e l'analisi di Matteo Sassano(che conosce molto bene il mondo del calcio). Quello della Cina, al momento, è più che altro una "forzatura" volta ad attrarre i grandi nomi per lanciare un messaggio: "Guardate stiamo arrivando anche noi". Il cammino è lungo, non conosco i loro programmi, ma se partono con una base credo che molto presto raggiungeranno un buon livello.

Lavezzi texeira guarin martunez non sono assolutamente calciatori a fine carriera...occhio alla muraglia!!!!