
I dati della discordia

Quando entra in gioco la sicurezza pubblica, bisogna chiedersi quali interessi confliggono con le leggi scritte dall'uomo? Quando entra in gioco la vita dell'uomo e la sua tutela, quali sono i conflitti che nascono nel non riuscire a tutelare l'uomo in leggi chiamate di schermo, dove CHI vuole fare del male ci si nasconde dietro? Molti nostri padri del diritto hanno scritto tante storie di questo tipo, ma fino ad oggi si vedono inserire degli schermi , un comodo per qualcuno per celare i retroscena di verità che si nascondono dietro. L'assenza del legislatore nel semplificare le leggi o nell' evitare di scriverne altre, crea leggi di conflitto contro l'etica, e il diritto personale ed altro, al fine di tutelare chi? questi conflitti, creano tanti dubbi e tante risposte da dare, che il legislatore non affronta , ma ultimamente lascia troppo spazio e L'ultima parola sempre alla magistratura. Molti ruoli vanno rivisti, il legislatore è unico che deve affrontare queste tematiche che lasciano solo dubbi alle persone senza una risposta CERTA.

Egregio Direttore, sono pienamente d'accordo su quanto da Lei scritto sull'editoriale "I dati della discordia": non mi pare per nulla valido fare valere il c.d. "diritto alla privacy" in questi particolari frangenti, atteso anche che in tantissime occasioni questo "diritto" è stato, e sarà ancora, calpestato!

Qui si ha la netta sensazione che il diniego è più per tutelare l'immagine dell'azienda e per dimostrare che il consumatore si può fidare e che acquistando un prodotto Apple sarà "tutelato" anche in caso di indagine da parte degli organi di polizia in particolare tributaria. Della privacy la Apple è interessata solo al profitto che ciò può derivarne con buona pace per la sicurezza dei cittadini. Se ciò fosse c è da preoccuparsi e non poco perché altre aziende di comunicazione possono seguire questa tesi.

Se arriviamo al punto di permettere alle grandi Compagnie o Società Economiche private di gestire la Res Publica oppure se non abbiamo fiducia nelle autorità per la gestione dei dati sensibili allora siamo arrivati alla fine della Democrazia.! E comunque di che si discute dico io, qui in Italia abbiamo creato un caso politico durato diverse legislature perché "qualcuno" voleva ridurre la capacità delle intercettazioni. Pertanto il mio pensiero è uno e soltanto uno, discende dal pensiero democratico e porta al bene delle collettività "Apple deve fornire i dati richiesti al fine di scongiurare ulteriori probabili attacchi terroristici". Credo inoltre che se ad Apple veramente interessa la sicurezza dei dati personali dei loro clienti abbiano tutte le risorse tecnologiche e finanziare per costituire nuovi programmi o di archiviazione in grado di proteggere i dati nn richiesti che rimarrebbero nei loro cloud o nei loro sistemi.