
Venerdì 27 Feb, 2015
L'editoriale del direttore Elio Pariota: Il coraggio di cambiare
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Se c’è una cosa che non difetta al nostro Presidente del Consiglio è il coraggio di cambiare. O meglio: tentare di cambiare.
Pur di riuscirci Renzi ha litigato, all’occorrenza, un po’ con tutti: forze politiche, banche, magistratura, sindacati, imprese, università, scuola…
Insomma un vero e proprio sconquasso. Gli avversari lo etichettano come ipocrita, buffone, vanesio, cinico, inaffidabile, dilettante, inadeguato. Eppure - a dispetto degli attacchi - non mi pare che la sua popolarità sia scesa ai livelli di guardia.
Perché credo che, alla fin dei conti, gli italiani gli riconoscano quella che è la sua più marcata virtù: incarnare il cambiamento e abbracciare il nuovo che avanza.
La qual cosa – in una stagione così incerta e difficile – appare come l’unica possibilità di uscita dalle secche di una lunga recessione economica e di una preoccupante impasse della politica.
Sarà il tempo a decretarne il successo o la disfatta. Ma il coraggio del Premier, almeno per ora, va lodato.