
L’EDITORIALE DEL DIRETTORE ELIO PARIOTA: LA VITA NON È VERA

Non deve meravigliare l'immensità dell'universo, ma l'ordine che governa il cosmo, se si consideri solo che il Premio Nobel Paul Davies, da agnostico e scettico, ipotizza una "Mente di Dio"; e anche lo stesso Musk citato da te, caro Direttore, una volta è stato dalla parte di Davies. Il virtuale non è la sostanza, ma la modalità di rappresentarla. Se col rasoio di Occam riduciamo all'osso il corpo incarnato, si perde il gusto e la gioia di vivere come uomo di questa bella terra e non di evanescenti micro o macro mondi, sempre sospinti dalla tensione indefinita ed insopprimibile verso l'Altro.

Una ricerca utile per chi non ha altro di cui occuparsi: la fame nel mondo; le guerre di religione; i cambiamenti climatici; il degrado ambientale; le migrazioni epocali; il terrorismo; ..... E pensano anche di investire dei soldi. Incredibile e intollerabile.

Ho una sola parola : inquietante. Sia nel caso fossimo degli ologrammi sia il caso contrario cioè che vogliono farcelo credere. Sarebbe l'unico modo per controllarci ancora di più !! Inquitante.

Secondo me è il caso di concentrarci sulla vita ”reale”. Quella cioè che viviamo ogni giorno seguendo il detto dei nostri antenati: ”cogito, ergo sum”.

il film Matrix non è poi così lontano dalla realtà. Con l'avvento dell'automazione e lo sviluppo del l'intelligenza artificiale, è solo questione di tempo prima che le macchine prendano il sopravvento sull'uomo...

Se pensiamo al ciclo della vita, mi pare assurdo immaginare che l'uomo sia l'essere al vertice. Magari noi siamo come formiche per altri esseri che ci guardano dall'alto governando il nostro destino e la nostra evoluzione.

Non è che la vita non sia vera, non bisogna farsi influenzare troppo dalla tecnologia che, da un lato ci aiuta dall'altro ci annulla, ci fa credere di vivere in un mondo senza problemi ma chi vive veramente sa che la vita è fatta anche di avversità che devono essere risolte.