
L'Italia che si muove
Ora è ufficiale: sotto i nostri piedi la terra si muove al ritmo di circa un centimetro ogni anno. È quanto emerso dagli studi di geofisica che monitorano gli spostamenti della crosta terrestre.
Un sistema di faglie a grande profondità sembra rivelarci che Sicilia e Calabria si stiano gradualmente allontanando e che il tutto potrebbe rientrare in un più ampio spostamento della nostra Penisola verso l’area balcanica.
Senza contare – come ormai sanno anche i bambini – che ci troviamo nel bel mezzo di una rotazione che porterà ad una terribile collisione tra la placca africana e quella euroasiatica. Calma.
A parte l’indubbio interesse scientifico la questione è rimandata tra alcuni milioni di anni. Nel frattempo dovremo tenerci il rischio terremoti e conviverci.
Ma ecco la chicca: Sicilia e Campania sono destinate nel tempo ad unirsi. Ai nostalgici del Regno delle due Sicilie suonerà come un regalo inaspettato.