Quando tutto sarà finito
Quando ci lasceremo alle spalle questa brutta storia del Covid-19 nulla sarà come prima: dalla percezione delle nostre priorità ai rapporti interpersonali.Il mondo sarà diverso: assai meno dipendente dalla tradizionale ideologia riferita al doppio blocco Est-Ovest, e assai più incline a battezzare nuove alleanze geopolitiche.Si ragionerà ancora per macroaree?I Paesi finanziariamente più esposti - come l’Italia - saranno ancora saldamente legati all’Europa e all’alleato americano o si faranno ammaliare dalle sirene cinesi e russe?Quando tutto sarà finito entreremo in un’alba nuova. Che ci imporrà di riflettere se al centro del nostro vivere dovrà esserci più protezione dei diritti sociali o più mercato ed efficienza economica.Sembra un refrain ripescato 75 anni dopo il secondo conflitto mondiale.E tornato prepotentemente di moda adesso. Dopo che un virus - tutto sommato neppure dei peggiori- ha scatenato un’altra guerra e messo alle corde un intero Pianeta, impaurito e impreparato.