
Click sbagliato, danno milionario
Un click sbagliato e danni per circa 10 milioni di dollari. È il conto, salatissimo, che Google pagherà ai gestori di spazi pubblicitari online a causa di un macroscopico errore di un proprio stagista. Il quale, per 45 lunghissimi minuti, ha scorrazzato in Rete convinto di essere in un’area “test” spendendo un bel mucchio di quattrini in pubblicità per conto del colosso di Mountain View. Non solo. Lo shopping dell’incauto giovanotto è stato pure effettuato ad un prezzo fino a dieci volte superiore alle tariffe ordinarie. Insomma una giornataccia per lui e per Google, entrambi vittime di quella che in gergo tecnico viene chiamata “sindrome del dito grosso”, ossia lo schiacciamento di un tasto non voluto che può creare danni milionari. Mai sapremo che fine farà lo sfortunato stagista. Ma l’idea di essere governati da sistemi artificiali che in una frazione di secondo elaborano scelte su input errati resta oltremodo inquietante.