
L'editoriale del direttore Pariota: La carica dei Centomila sospinge il cavallino alato

Salve sono un Vostro studente e non posso che aprire il messaggio con i miei più sinceri complimenti ed auguri! Il mio quesito è rapportato al nome dell'Ateneo. Mi chiedevo come mai non si è scelto di variare il nome dello stesso in Università degli Studi anziché Telematica, come ho notato hanno fatto la maggior parte delle Università di tale tipologia. A tal proposito chiedevo inoltre se fosse consentito, eventualmente, apporre nel mio curriculum Università degli Studi Pegaso piuttosto che Telematica. Tale richiesta poiché sono del parere che variare la nomenclatura darebbe ancor più prestigio all'Ateneo stesso (di cui sono estremamente soddisfatto) e credetemi sono dello stesso avviso centinai di colleghi studenti con cui, tramite social network, sono in contatto. Purtroppo già ho inoltrato lo stesso quesito due volte al profilo Facebook dell'ateneo nonché per email alla segreteria studenti senza avere alcuna risposta. E forse questo, nell'era di internet e delle risposte via email con un click, non vi si addice e non fa onore. Grazie mille per l'eventuali risposte. Saluti

Gentilissimo, innanzi tutto grazie per gli auguri che ricambio in quanto ci pregiamo condividerli con la nostra platea studentesca. Sulla richiesta di modifica della denominazione Le risponderò a titolo personale giacché - com'è ovvio - queste decisioni vengono prese in ambito collegiale dai massimi organi dell'Ateneo. E dunque Le dico subito che non sono d'accordo sull'eventualità di eliminare il termine "telematica"; semplicemente perché siamo stati istituiti così; perché abbiamo fatto di tale elemento uno straordinario valore aggiunto; perché l'essere telematici diventa un naturale complemento (e non un'alternativa) al sistema universitario tradizionale dal quale la mia generazione proviene; perché adottare i più sofisticati e innovativi standard telematici in chiave formativa significa stare al passo nell'era digitale e potersi confrontare in uno scenario globale profondamente modificato. Se poi qualcuno ritiene di subire amputazioni al proprio livello culturale studiando in ambiente e-learning, questo è affar suo e può benissimo operare scelte diverse. In quanto nostro studente Le posso assicurare che la Sua Università sta lavorando alacremente e con grande umiltà affinché la qualità accademica si attesti su livelli sempre più alti. Diffidi da ogni forma di pregiudizio, non è cambiando il nome che si fa una buona o una cattiva università. Cordialmente.

Il valore di Pegaso è nel concetto di Community. La festa digitale del 20 aprile ne è la conferma. Mi permetto di suggerire un consiglio: trovate il modo di mantenere un collegamento attivo anche con gli ex studenti dell'università. Magari creando un'associazione o un evento annuale. Saluti, Un ex studente