Medici italiani, la grande fuga
Medici in fuga dall’Italia. Leggo che negli ultimi 8 anni circa 9000 camici bianchi hanno preso la via dell’estero. Gran Bretagna, Germania, Svizzera e Paesi Scandinavi le destinazioni preferite. Il «Rapporto 2020 sul coordinamento della finanza pubblica» rilasciato dalla Corte dei Conti non lascia spazio a equivoci.
E neppure l’OCSE, che nel 2018 fece un po’ di comparazioni tra gli stipendi dei medici nostrani e quelli dei colleghi stranieri: dalla nostra Penisola si sbaracca perché a fronte di una retribuzione media annua lorda di 80.000 dollari se ne percepiscono, ad esempio, oltre 156.000 in Germania e quasi 150.000 nel Regno Unito.
Senza contare che i giovani sono chiusi dai più anziani (l’età media dei medici specialisti italiani è pari a 55 anni); dunque l’estero rappresenta la proiezione più ovvia per lo sviluppo della carriera.
E pensare che durante il Covid i nostri ospedali hanno patito carenze nel personale medico richiamando pensionati e gettando nella mischia freschi laureati. Paradossi che fanno riflettere.