Quella furia assassina tra le mura domestiche
In Italia ogni due giorni si consuma un omicidio in famiglia. Sono 158 quelli verificatisi nel 2019 all’interno della prima cellula sociale: 75 al Nord, 30 al Centro e 54 al Sud.Le cifre impietose messe nero su bianco dall’Eures restituiscono uno spaccato da brivido: mentre gli omicidi legati alla criminalità organizzata vanno diminuendo, quelli riconducibili alla sfera familiare rappresentano circa la metà del totale.Di più. Negli ultimi quattro anni - su 682 vittime - due su tre erano donne e una su dieci era minorenne.Uno sconquasso tra le mura di casa; una tragedia dalle molteplici radici che coinvolge coniugi, conviventi, partner, amanti; una furia assassina – generata da gelosie, tradimenti, morbosità passionali e così via - che miete vittime innocenti (il 6,2% del totale del quadriennio aveva meno di 5 anni).Ai sociologi l’arduo compito di comprendere cosa stia accadendo nell’ormai obsoleto focolare domestico.Devastato dalla folle, cieca e violenta pretesa di possesso verso l’altro, figli compresi.