
Venerdì 22 Mag, 2015
Super-hacker che comandano aerei: voli a rischio?
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Mettiamola così: la notizia mi ha fatto venire il coccolone. E dire che sono uno di quelli che prende l’aereo di frequente con una nonchalance degna di un indomito incosciente. Poi è accaduto che un autorevole quotidiano on line ha rivelato ciò che non avrei mai voluto leggere: gli aerei di nuovissima generazione possono essere controllati da abili hacker, veri artisti del crimine informatico, in grado di incunearsi nei complessi sistemi dei computer di bordo.
Una bufala, ho pensato d’istinto. Ma nel leggere che uno dei massimi esperti di cybersicurezza – tale Chris Roberts – abbia confessato all’FBI di aver violato una ventina di volte i computer di aerei passeggeri e di averne preso il controllo del motore durante un volo, mi sono deciso a scegliere un Santo protettore che mi assista durante le mie non più divertenti scorribande tra le nuvole.
Mi conforta il fatto che non sarò il solo a votarmi alla Divinità. Perché quando scopro che un recente rapporto degli investigatori di un'agenzia del governo federale americano annuncia con inusuale disincanto che sarebbero centinaia gli aerei di linea in tutto il mondo a rischio hacker, voglio persuadermi che – tutto sommato – si tratta di una fisiologica complicazione figlia dei nostri tempi. E che il Cielo ce la mandi buona!