
Erasmus a Sofia: l'esperienza di Francesco Antonazzo
Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e questa è la mia esperienza Erasmus a Sofia.
Partiamo dal principio. Sono un ragazzo che non ha mai fatto particolari esperienze fuori sede, tutt'al più vacanze ma di breve durata.
Così, girovagando nel sito della mia università, mi sono imbattuto in questa sezione dedicata alle esperienze fuori porta e il mio cervello ha iniziato a pensare più del solito "è qualcosa più grande di me? Ce la posso fare?", qualche minuto dopo ero lì a compilare la domanda e a sperare per il meglio. Qualche tempo dopo risultati. Vincitore. Stavo per fare il salto nel vuoto.
Già nell'aereo che mi avrebbe portato a destinazione mi tremavano le gambe. Inglese non proprio perfetto e visione mentale di chi è rimasto per lo più tra i confini della sua amata Puglia.
"Landed in Sofia"
Non vi nascondo il timore dei primi giorni, le piccole difficoltà casalinghe e anche quelle nel rapportarsi ma per fortuna poi la strada è stata tutta in discesa.
Nella sede scelta ho trovato uno staff splendido che mi ha sopportato e supportato al meglio, ho incontrato gente di ogni tipo, dal coinquilino ad amici di amici, dall'italiano al francese agli stessi bulgari, di conseguenza questa coesione ha portato a creare un gruppo unito.
Non mancava occasione di confronto, di scherzo e di voglia di stare insieme.
Ogni giorno è stata una sorpresa: luoghi fantastici, che non ti saresti mai aspettato, cucina da urlo ed un mix di culture che fa riflettere a quanto vasto è il mondo.
Non mi dilungo nello specifico di questi 3 mesi ma vi posso assicurare che questo salto nel vuoto è stata l'esperienza più bella della mia vita, una sfida con me stesso che ho vinto.
Ho conosciuto persone fantastiche ed i miei occhi ha visto luoghi che non avrei mai potuto vedere se non grazie a questa esperienza.
Come si suol dire "ci ho lasciato il cuore".
Fatelo e non ve ne pentirete.
"La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte"