
Passione per lo sport e studi universitari. Rossana Rovito ci racconta la sua esperienza in Unipegaso e il suo lavoro da Team Manager.
Sicura di sé, sorridente, sembra nata per rispondere alle domande. Quando si collega con noi per l’intervista emana un’aura di decisa serenità fin dall’inizio.
“La mia vita gira attorno allo sport”. Il suo discorso inizia così. Ha le idee chiare e lo si vede, ma questa certezza deriva da risposte che si è data in seguito a momenti di profonda incertezza sul suo futuro. Ma partiamo dall’inizio del suo racconto. Rossana Rovito è una calciatrice professionista di calcio a 5 e la sua passione non conosce confini. Letteralmente. Le trasferte della sua squadra la portano ad affrontare match su tutto il territorio italiano.
E diciamocelo chiaramente: per una studentessa iscritta al terzo anno di giurisprudenza in un’università tradizionale non è l’ideale. Spesso si trova a dover trascurare la sua passione, il calcio a 5. Questa difficile convivenza fra studi e sport dura fino a quando la situazione non diventa insostenibile. Intervistatore: “Cosa hai pensato in quel momento? Come avevi intenzione di procedere?” Rossana: “Dovevo fare una scelta, intraprendere una strada ben precisa” Piuttosto che abbandonare l’università, Rossana vuole cambiare facoltà per rimanere nel suo ambito preferito. È questo ragionamento che la porta a cercare online dei corsi di laurea in Scienze Motorie, la facoltà che le avrebbe permesso di realizzarsi come professionista nel mondo dello sport.
Ma stavolta Rossana non vuole cedere a compromessi. Vuole mandare avanti la sua carriera da calciatrice in concomitanza con gli studi accademici.
La soluzione arriva per caso. I: “Come sei venuta a conoscenza di Unipegaso?” R: “Tramite i social. Avevo bisogno di un’università che mi desse la possibilità di studiare e allenarmi nello stesso momento. Il tutto includendo le trasferte.” Il metodo di studio flessibile è il motivo per il quale Rossana chiede un appuntamento a un tutor. Durante questo incontro, l’orientatrice espone le diverse opzioni per un percorso formativo personalizzato e cucito sulle sue esigenze. Dopo aver ricevuto le spiegazioni riguardo il funzionamento dell’università e le diverse opzioni per il suo cammino didattico, Rossana non ha più dubbi e procede all’iscrizione.
Si ambienta subito nella sua nuova facoltà e prende dimestichezza con il metodo Unipegaso. I: “Come ti sei trovata a studiare in e-learning con la piattaforma didattica?” R: “È un metodo di studio che mi ha permesso di affrontare le lezioni dove e quando voglio. La differenza sta nella semplicità di accedere alla piattaforma didattica con la quale studio e sostengo gli esami ovunque e in qualunque momento.”
L’avventura accademica in Unipegaso la porta a ricoprire anche ruoli di rilievo all’interno dell’Ateneo. Unica donna a candidarsi per questa posizione, Rossana viene eletta rappresentante del Presidio della Qualità, un’importante funzione di mediazione fra studenti e corpo docenti.
Agisce, infatti, da portavoce per centinaia e migliaia di colleghi e avanza idee e proposte in nome della collettività ai rappresentanti didattici. Grazie a questa posizione, conosce meglio le dinamiche dell’Ateneo e collabora a progetti interni. Con uno sguardo ci fa capire che questa esperienza le sarebbe stata molto utile per il lavoro che sta svolgendo adesso. “Ora sono al mio terzo anno e sono molto soddisfatta”, ci rivela cambiando discorso. I: “Parliamo di un passato più vicino a noi. Come hai vissuto l’emergenza da Covid-19?” R: “All’inizio molto male. Uno dei miei ultimi esami era previsto per il 24 febbraio 2020, ma le sedi universitarie vennero chiuse dal governo. Una situazione del genere a pochi esami dalla laurea mi aveva messo addosso un senso di smarrimento. Per fortuna l’ateneo è stato molto efficiente a riorganizzare tutte le attività didattiche e darci la possibilità di sostenere gli esami da remoto fin da subito.” Durante l’esperienza del lockdown, Rossana si ritrova chiusa in casa come tutti noi. La situazione però non la scoraggia e passa le giornate tra allenamento e studio. Di necessità virtù, a casa riesce a concentrarsi molto meglio sulle videolezioni e la sua carriera accademica subisce addirittura un’impennata. Ci confessa che, nella comodità della sua abitazione, è stato molto più semplice gestire l’ansia e lo stress pre-esame, gestendo al meglio il tempo a disposizione. La richiesta e l’accettazione di un tirocinio formativo all’interno di un’importante società calcistica è il fiore all’occhiello del suo percorso accademico. I: “Dove hai deciso di svolgere il tuo tirocinio?” R: “Presso la Reggina Calcio, una squadra della mia Calabria. Ora qui ricopro il ruolo di Team Manager. Ho affiancato il mio percorso di studi alla qualifica conseguita a Coverciano. Spesso chi fa Scienze Motorie sceglie la carriera da preparatore atletico. Io invece sono sempre stata un’appassionata dell’aspetto manageriale e decisionale all’interno delle società sportive, e questo ruolo unisce le mie due passioni, oltre a farmi approdare nel mondo del lavoro. La Team Manager è una figura di mezzo che media gli interessi della società e li sottopone alla squadra. Mi occupo di trovare soluzioni che avvicinino la società alle calciatrici” Una rappresentante capace di operare una mediazione fra gli interessi di un collettivo nei confronti di un’autorità. Un modus operandi molto simile a quello che usa con successo mentre ricopre la carica di rappresentante del Presidio della Qualità. Una strada differente da quella che intraprendono molti dei suoi colleghi di Scienze Motorie, che si riflette anche nella scelta della tesi di laurea. A breve, infatti, Rossana presenterà un elaborato che tratterà dei bilanci delle società sportive. “Ho le idee chiare per il futuro e voglio affermarmi come professionista. La tesi stessa è un biglietto da visita per l’approccio al mondo del lavoro ed era giusto iniziare fin da adesso. In questo mondo si affrontano ogni giorno delle sfide. Solo se hai determinazione e spirito di sacrificio arrivi ai risultati che vuoi raggiungere.” Rossana ha superato tutte le sfide e per noi di Pegaso è un onore poter curare la sua carriera accademica. Non ci rimane che augurarle in bocca al lupo per la sua tesi di laurea e per il suo lavoro da Team Manager, siamo sicuri che lo svolgerà con la passione che la contraddistingue.