L'editoriale del direttore Elio Pariota: Sull’altare della giustizia


http://m.napolitoday.it/cronaca/nuove-procedure-sicurezza-tribunale-di-napoli.html Ecco la risposta di Napoli dopo i fatti di Milano. Cosa ne pensate? Può essere questa una soluzione?

Condivido Direttore. Gesti folli, purtroppo, ce ne sono tanti. E quello di Milano rientra in questa categoria. Piena solidarietà ai Magistrati, agli avvocati a tutti coloro che, nel compimento del proprio dovere, si trovano particolarmente esposti a rischi di questo tipo. Ma, in questa vicenda, la strategia ha, senza dubbio, lasciato il passo alla follia.

Ma è mai possibile tutto questo? E' mai possibile che la risposta delle autorità competenti sia quella di dire: "non abbiamo più risorse per la sicurezza"... Italia da rifondare.....

Si, ma non si può sottovalutare nemmeno il fatto che il processo in questione, quello in cui era coinvolto l'omicida, andava avanti da molti anni. La lentezza della nostra giustizia è un elemento che va preso in considerazione, anche nel clima di tensione che coinvolge sempre più spesso la macchina di giustizia italiana

Caro Elio, sono perfettamente d'accordo, ed è la prima cosa che ho pensato anche quando ha parlato il Capo dello Stato, con tutto il rispetto! Il Palazzo di Giustizia di Milano non è il Palazzo dei magistrati ma di tutti gli operatori della giustizia e anche di tutti i cittadini, e, come tu ricordi, sono morti anche un avvocato ed un semplice testimone. Excusatio non petita...... GC