
Come diventare criminologo: corso di studi e stipendio
Complici anche film e serie TV, negli ultimi anni i criminologi sono finiti sotto ai riflettori. Spesso sono questi professionisti che, con le loro indagini e intuizioni, permettono la risoluzione di misteri. Inoltre, aiutano a individuare i responsabili di reati e crimini violenti, sia nella finzione che nella realtà.
Come vedremo in questo articolo, la figura del criminologo è molto più sfaccettata di come può sembrare a prima vista. Ecco cosa fa un criminologo, come diventarlo e qual è il miglior percorso di studi da intraprendere se si vuole lavorare in questo campo.
Cosa fa il criminologo
Il criminologo è un professionista che applica un approccio multidisciplinare allo studio dei fenomeni criminali. Per leggere le scene del crimine e interpretare il comportamento di chi ha commesso gravi reati, è necessario possedere conoscenze approfondite in vari ambiti. Questi includono diritto, sociologia, psicologia, medicinalegale e statistica.A seconda del tipo di lavoro che sono chiamati a svolgere, i criminologi possono occuparsi dello studio e dell’analisi dei reati, per migliorarne la comprensione e per sviluppare strategie di prevenzione efficaci, oppure delle indagini, affiancando gli investigatori o facendo consulenze di parte.Tra le attività che vengono svolte tipicamente da un criminologo rientrano:
L’analisi dei reati. Per comprendere il quadro generale, è essenziale studiare quali sono i crimini commessi, la loro evoluzione nel corso del tempo, le modalità utilizzate e le circostanze in cui avvengono.
L’analisi dei profili dei criminali. Quest’attività (che in inglese viene definita profiling) permette di delineare i profili psicologici e comportamentali dei criminali, elaborando le informazioni raccolte sulla scena del crimine, oppure attraverso testimonianze, interviste o prove.
La valutazione della pericolosità sociale delle persone. I criminologi vengono coinvolti anche nei processi di verifica della pericolosità di indagati o detenuti.
La consulenza legale e forense. È piuttosto comune che i criminologi collaborino con avvocati, giudici e investigatori, fornendo pareri tecnici.
La ricerca e la formazione. Un criminologo può anche scegliere di lavorare nel campo della divulgazione e della ricerca, elaborando studi incentrati sulla criminalità, oppure tenendo lezioni e corsi di formazione indirizzati a operatori del settore.
Nella maggior parte dei casi i criminologi lavorano come liberi professionisti, ma possono trovare impiego anche come dipendenti all’interno di associazioni, comunità di recupero e strutture carcerarie. In ambienti di questo tipo, i criminologi possono occuparsi dello sviluppo e dell’implementazione di piani di reinserimento sociale o diprogrammi di supporto alle vittime di reati e ai loro familiari.
Come diventare criminologo
In Italia, la professione di criminologo non è regolamentata da una normativa specifica. Questo significa che non c’è un albo di riferimento né un unico percorso di studi da poter intraprendere.
Date le diverse competenze che è necessario possedere per poter lavorare in ambito criminologico, è comunque preferibile aver conseguito una laurea, scegliendo un percorso di studi che includa insegnamenti di:
Diritto. È fondamentale avere una solida base di diritto penale e processuale, oltre a conoscere la filosofia e la storia del diritto;
Psicologia. Un buon criminologo è in grado di comprendere il comportamento umano, rilevare anomalie o incoerenze e ricostruire le motivazioni e le dinamiche psicologiche che possono portare a commettere dei crimini;
Sociologia. Lo studio di questa disciplina permette di avere gli strumenti utili a esaminare i fenomeni criminali dal punto di vista delle dinamiche sociali e culturali, anche tenendo conto di come il contesto possa aver influenzato i comportamenti;
Tecniche investigative. Discipline del genere permettono di sapere cosa fare e cosa non fare quando si conducono indagini e come raccogliere, leggere e interpretare correttamente gli indizi per accertare ciò che è successo.
Il percorso consigliato per diventare criminologi prevede il possesso di una laurea triennale e di una magistrale e il completamento degli studi con master o corsi di perfezionamento in Criminologia o in discipline affini.
Come diventare criminologo investigativo
Il criminologo investigativo è una figura specializzata che collabora attivamente con le forze dell'ordine nelle indagini, sfruttando le proprie competenze specifiche nel campo delle investigazioni.Per diventare criminologo investigativo, innanzitutto, è necessario avere una formazione mirata.Aver maturato esperienza sul campo è un aspetto essenziale per poter lavorare come criminologo investigativo. Aver partecipato a indagini e aver avuto confronti con avvocati, giudici e inquirenti è un valore aggiunto.
Che studi bisogna fare per diventare criminologo
Come abbiamo visto poco fa, la figura del criminologo è spesso di supporto alle autorità investigative e alle parti offese in caso di reato. Inoltre, può lavorare in ambito carcerario, dedicandosi allo sviluppo e all’implementazione di programmi di recupero sociale e di reinserimento di persone che hanno trascorso un periodo di tempo dietro allesbarre.
Per poter svolgere questa professione è necessario possedere competenze avanzate in vari ambiti disciplinari: si va dal diritto alla statistica, passando naturalmente per la psicologia. Per questi motivi, i corsi di laurea più indicati per diventare criminologi sono quelli in Giurisprudenza, Psicologia e Medicina, con specializzazione in Psichiatria.
La formazione continua è d’obbligo per chi lavora in questo campo. Si può completare la propria formazione universitaria frequentando corsi di approfondimento e di aggiornamento, in Italia o all’estero. Questi corsi, oltre ad allargare la gamma delle proprie conoscenze, permettono anche di essere al corrente delle più recenti novitàriguardanti, ad esempio, le tecniche investigative, la nascita di nuovi reati o minacce informatiche oppure le tendenze in merito al numero di reati commessi.
Facoltà di Criminologia in Italia: cosa sapere
Nell’ordinamento universitario italiano non ci sono facoltà di Criminologia. Chi vuole specializzarsi in questo settore e svolgere questa professione può iscriversi a dei corsi di laurea dedicati, che permettano di acquisire conoscenze e di sviluppare competenze in linea con quelle richieste dal ruolo.In particolare, un buon criminologo deve avere un’ottima base giuridica, ma anche conoscere molto bene la psicologia e avere conoscenze in ambito sociologico, economico e statistico. Il corso triennale in Scienze Giuridiche (classe L-14) dell’Università Mercatorum è strutturato proprio per fornire queste competenze.Il profilo Scienze Giuridiche per la Criminologia, l’Investigazione e la Sicurezza prevede una formazione multidisciplinare che offre vari sbocchi lavorativi. Al termine del percorso triennale si può proseguire la propria formazione iscrivendosi a un master di primo livello, continuando gli studi con un corso universitario magistrale oppure frequentando corsi di specializzazione o di perfezionamento.La laurea triennale rappresenta infatti il primo step del percorso di formazione che porta a lavorare nell’ambito della criminologia. Una volta ottenuto il titolo di dottore in Scienze Giuridiche, si può decidere di specializzarsi per lavorare nel campo della ricerca, per occuparsi del recupero e del reinserimento sociale delle persone detenute oppure di lavorare in campo forense, avendo a che fare con reati violenti o nell’ambito della cybersicurezza.
Qual è lo stipendio di un criminologo
In Italia, chi lavora come criminologo ha uno stipendio generalmente superiore rispetto a quello medio. Secondo il portale Jobbydoo, infatti, la retribuzione annua media è di circa 38.500 euro.Come in altre professioni, i guadagni effettivi sono influenzati dall’esperienza, dal settore in cui si lavora, dalla zona geografica in cui si vive e dalle specializzazioni possedute. Il range di guadagno è compreso, indicativamente, tra i 25.000 euro annui di chi è a inizio carriera e gli oltre 65.000 euro annui di profili particolarmente esperti.
FAQ
Cosa fa un criminologo e di cosa si occupa?
Il criminologo studia i fenomeni criminali da un punto di vista multidisciplinare. Analizza i reati, crea profili psicologici dei criminali, valuta la pericolosità sociale degli individui, collabora con autorità giudiziarie e forze dell’ordine, e può anche dedicarsi alla ricerca e alla formazione. Non si limita solo alle indagini: lavora anche nella prevenzione e nel reinserimento sociale.
Che percorso di studi bisogna seguire per diventare criminologo in Italia?
No, non esistono vere e proprie "facoltà di Criminologia". Tuttavia, esistono corsi di laurea come quello dell’università Mercatorum in Scienze Giuridiche per la Criminologia, l’Investigazione e la Sicurezza che forniscono una preparazione adatta. Questi percorsi possono poi essere completati con master o corsi specialistici.
Quali sbocchi lavorativi ha un criminologo?
I criminologi possono lavorare come liberi professionisti o essere impiegati in tribunali, carceri, associazioni, comunità di recupero, università, centri di ricerca, oppure collaborare con avvocati, giudici e investigatori. Alcuni si specializzano come criminologi investigativi, lavorando direttamente sul campo accanto alle forze dell’ordine.
Quanto guadagna un criminologo in Italia?
Secondo le stime più aggiornate, la retribuzione media annua di un criminologo si aggira intorno ai 38.500 euro, con un range che va dai 25.000 euro annui per chi è all’inizio fino a oltre 65.000 euro annui per i professionisti più esperti e specializzati.