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UniversitàCos'è la cyber law e dove si studia
Giovedì 18 Dic, 2025

Cos'è la cyber law e dove si studia

In breve: 

  • La Cyber Law è la branca del diritto che studia i crimini informatici, la protezione dei dati personali e la sicurezza digitale

  • Copre ambiti come cybercrime, GDPR, cybersecurity, proprietà intellettuale, blockchain e smart contracts

  • La formazione in questa materia avviene attraverso percorsi universitari come Giurisprudenza con indirizzo criminologia e cyber law, master specialistici e corsi di alta formazione

  • Gli sbocchi professionali includono avvocato specializzato in diritto informatico, consulente legale per la cybersecurity, Data Protection Officer e criminologo informatico

Che cos'è la Cyber Law?

La Cyber Law è il ramo del diritto che disciplina tutte le questioni giuridiche legate al mondo digitale, dalle attività illecite online alla protezione dei dati personali. Con i principi del diritto civile, penale e amministrativo nel contesto digitale, questa area del diritto si occupa di: 

  • Regolamentare le nuove tecnologie

  • Sicurezza informatica

  • Contrasto ai crimini informatici

Con la crescente digitalizzazione della società, la Cyber Law è diventata una disciplina essenziale per rispondere alle sfide poste dall'innovazione tecnologica. La capillarità del mondo cyber nella vita quotidiana ha generato nuove forme di criminalità, dalla frode informatica agli attacchi ransomware: qui interviene questa nuova disciplina, che regolamenta in maniera specifica e aggiornata. 

La Cyber Law opera come presidio di legalità nell'ambiente digitale, garantendo che le attività online rispettino i diritti fondamentali degli individui e le norme di sicurezza.

Sebbene i termini siano spesso usati come sinonimi, esiste una sottile distinzione. Il diritto informatico rappresenta la disciplina più ampia che regola l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione, con aspetti quali quelli contrattuali, commerciali e di proprietà intellettuale. La Cyber Law si concentra invece più specificamente sugli aspetti legati alla sicurezza informatica, ai crimini digitali e alla protezione dei dati. 

In pratica, il diritto informatico include questioni come i contratti di software licensing o il commercio elettronico, mentre la Cyber Law affronta temi quali gli attacchi informatici, le violazioni di dati personali e le investigazioni digitali. Entrambe le discipline richiedono competenze interdisciplinari che uniscono conoscenze giuridiche e tecnologiche. 

Quali sono gli ambiti di applicazione della Cyber Law?

La Cyber Law opera in diversi settori del mondo digitale, ciascuno con specifiche normative e regolamenti. I principali ambiti di applicazione spaziano dalla lotta al crimine informatico alla tutela della proprietà intellettuale online.

  • Cybercrime e criminalità informatica. Riguarda i reati commessi tramite o contro sistemi informatici, come accessi abusivi, frodi online, furti d’identità e attacchi ransomware. In questo ambito, rientrano anche le regole che definiscono responsabilità e sanzioni per le condotte illecite.

  • Privacy e protezione dei dati personali. Si occupa delle regole per raccogliere, usare e conservare dati personali in modo lecito e trasparente. Include obblighi per organizzazioni e professionisti, oltre ai diritti delle persone sui propri dati.

  • Cybersecurity e sicurezza digitale. Comprende gli obblighi e le misure per prevenire, gestire e mitigare incidenti informatici in aziende e pubbliche amministrazioni. Include anche procedure di segnalazione e gestione degli eventi, soprattutto nei settori più esposti o critici.

  • Proprietà intellettuale e diritti digitali. Tutela opere e asset digitali come contenuti, software, marchi e banche dati nel contesto online. Include anche le regole per contrastare pirateria, contraffazione e usi non autorizzati sul web.

  • Blockchain e smart contracts. Affronta le implicazioni legali di tecnologie come blockchain, criptovalute, NFT e contratti automatizzati. Si concentra su validità, responsabilità e tutela delle parti nelle transazioni e nei sistemi decentralizzati.

Quali sbocchi professionali offre la Cyber Law?

Il settore della Cyber Law offre opportunità professionali in rapida espansione. La crescente digitalizzazione e l'inasprimento delle normative sulla sicurezza informatica hanno creato una forte domanda di esperti capaci di navigare l'intersezione tra diritto e tecnologia.

Avvocato specializzato in diritto informatico

L'avvocato specializzato in diritto informatico assiste aziende e privati in controversie legate al mondo digitale: dalla tutela della proprietà intellettuale online alla difesa in procedimenti per crimini informatici, dalla redazione di contratti digitali alla consulenza su compliance normativa. Questa figura opera sia in studi legali specializzati sia come consulente interno in aziende tecnologiche.

Le competenze richieste includono una solida formazione giuridica nelle aree civilistica, penale e amministrativa, unite a una comprensione approfondita delle tecnologie digitali. L'avvocato deve essere aggiornato sulle evoluzioni normative e capace di tradurre concetti tecnici complessi in strategie legali efficaci. Per esercitare la professione è necessaria l'iscrizione all'Ordine degli Avvocati dopo il superamento dell'esame di abilitazione.

H3: Consulente legale per la cybersecurity

Il consulente legale per la cybersecurity supporta le organizzazioni nell'implementazione di programmi di compliance in materia di sicurezza informatica e protezione dei dati. Il ruolo prevede la valutazione dei rischi legali, la definizione di policy aziendali, la gestione degli incident response plan e la formazione del personale.

Questa figura professionale opera trasversalmente, collaborando con i team IT per garantire che le misure tecniche siano allineate ai requisiti normativi. Il consulente deve conoscere le normative nazionali e internazionali (GDPR, NIS2, ISO 27001), comprendere le dinamiche degli attacchi informatici e saper redigere documentazione tecnico-legale. Molti consulenti operano come liberi professionisti o attraverso società di consulenza specializzate.

Data Protection Officer (DPO)

Il Data Protection Officer è una figura professionale introdotta dal GDPR, obbligatoria per tutte le pubbliche amministrazioni e per le aziende che effettuano monitoraggio sistematico su larga scala o trattano dati sensibili. Il DPO supervisiona la conformità al GDPR, fornisce consulenza al titolare del trattamento, funge da punto di contatto con il Garante Privacy e gestisce le richieste degli interessati.

Il DPO deve possedere conoscenze specialistiche della normativa sulla protezione dei dati, delle prassi di gestione aziendale e del settore specifico in cui opera l'organizzazione. 

Criminologo informatico

Il criminologo informatico si occupa dell'analisi e dell'investigazione dei crimini digitali, collaborando con forze dell'ordine, pubblici ministeri e aziende private. Questa figura combina competenze criminologiche, informatiche e giuridiche per ricostruire eventi criminosi, analizzare prove digitali e supportare le indagini; opera prevalentemente come consulente tecnico e analista, non come investigatore di polizia giudiziaria

Le attività includono la digital forensics (acquisizione e analisi di prove informatiche), l'identificazione di pattern criminali nel cyberspazio, la valutazione del profilo psicologico degli attori digitali e la consulenza tecnica nei procedimenti giudiziari.

Come lavorare nella cyber law? 

Il panorama formativo italiano offre diversi percorsi per specializzarsi in Cyber Law, da corsi di laurea magistrale a master e corsi di alta formazione. La scelta del percorso dipende dal background di partenza e dagli obiettivi professionali.

L'Università Telematica Pegaso propone la Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (LMG-01) con due curriculum distinti: "Professioni Legali" e "Criminologia e Cyber Law". Dall'anno accademico 2025/2026, il piano di studi prevede un triennio comune seguito da un biennio di specializzazione.

Il curriculum "Criminologia e Cyber Law" integra la formazione giuridica classica con un taglio multidisciplinare orientato alla sicurezza digitale, alla criminologia e alle tecnologie informatiche. Il percorso include laboratori specifici come "Tecniche digitali e cybersicurezza", acquisiti in modalità e-learning. Il corso prepara laureati capaci di operare in forze dell'ordine, uffici legali di aziende tecnologiche, pubbliche amministrazioni, agenzie investigative e nel settore della cybersecurity. 

Chi aspira a lavorare nel settore della Cyber Law deve costruire un percorso formativo che integri competenze giuridiche e tecnologiche. La formazione universitaria rappresenta il primo passo fondamentale: una laurea magistrale in Giurisprudenza offre le basi giuridiche necessarie per comprendere il quadro normativo italiano ed europeo, mentre la specializzazione in Criminologia e Cyber Law aggiunge competenze specifiche sulla sicurezza informatica e i crimini digitali.

Unipegaso risponde a questa esigenza con il curriculum in Criminologia e Cyber Law di Giurisprudenza, che forma professionisti capaci di operare nell'intersezione tra diritto, criminalità informatica e tecnologie digitali. La formula telematica consente di studiare con flessibilità, seguendo le lezioni online e accedendo a materiali didattici aggiornati. Al termine del percorso quinquennale, i laureati possono possono intraprendere carriere in ambito legale e consulenziale presso aziende tecnologiche, pubbliche amministrazioni o, previo superamento delle procedure selettive previste, nelle forze dell’ordine.

FAQ - Domande frequenti sulla cyberlaw

La Cyber Law è una professione regolamentata? 

No, la Cyber Law non è una professione regolamentata autonomamente. Per esercitare come avvocato specializzato in diritto informatico è necessaria l'iscrizione all'Ordine degli Avvocati. Altre figure come il DPO o il consulente cybersecurity non richiedono iscrizioni ad albi, ma certificazioni volontarie.

Quali lingue è importante conoscere per lavorare in Cyber Law?

L'inglese è essenziale perché gran parte della normativa e della documentazione tecnica è in lingua inglese. La conoscenza di altre lingue europee può essere un vantaggio per operare in contesti internazionali o con multinazionali.

È necessaria una laurea in Giurisprudenza per lavorare in Cyber Law? 

La laurea in Giurisprudenza è il percorso ideale per le professioni forensi. Tuttavia, anche laureati in Ingegneria Informatica, Scienze dell'Informazione o Criminologia possono accedere al settore integrando la formazione con master e certificazioni in ambito giuridico.