
Gli sbocchi lavorativi di filologia moderna e comparata
Tra i corsi di studio in campo umanistico, quello in Filologia è uno dei più affascinanti e versatili. Questo percorso accademico permette di specializzarsi nello studio e nell’analisi dei testi scritti e di acquisire conoscenze approfondite della lingua e della letteratura, antica o moderna.Le competenze trasversali e le capacità logiche e analitiche che caratterizzano i laureati in filologia sono molto apprezzate sul mercato del lavoro, sia per lo svolgimento di mansioni più tradizionali sia per ruoli legati al mondo digitale. In questo articolo ci concentreremo in particolare sulle opportunità lavorative offerte dai corsi di laurea magistrale in Filologia Moderna e Comparata.
Cosa fare dopo Filologia Moderna e Comparata
La Filologia Moderna e Comparata si concentra sullo studio delle lingue e letterature europee o extraeuropee. Il corso di studi si concentra sull’analisi dei testi e delle tradizioni culturali oggetto di approfondimento, adottando un approccio interdisciplinare e comparativo.
Gli sbocchi lavorativi della laurea in Filologia Moderna e Comparata possono essere:
Insegnante. Per l’insegnamento nelle scuole pubbliche è richiesto il possesso della laurea magistrale e aver completato il percorso di abilitazione all’insegnamento, oltre a sostenere il concorso. Sulla base del numero di crediti formativi acquisiti durante il percorso universitario sarà possibile identificare le classi di concorso a cui si ha accesso.
Traduttore. Durante il proprio percorso formativo si può decidere di specializzarsi in traduzione, letteraria o tecnica, per poi candidarsi a un posto di lavoro nel settore editoriale o in azienda.
Redattore. Uno sbocco lavorativo tipico di chi si laurea in Filologia Moderna è quello della redazione. Si può lavorare in ambito editoriale, occupandosi di revisione e produzione di testi per case editrici, giornali e riviste, in ambito pubblicitario o nel mondo del giornalismo.
Lavoro nelle istituzioni culturali. Ai laureati in Filologia Moderna può essere affidato il compito di gestire e organizzare eventi culturali, oppure di occuparsi della conservazione e della valorizzazione di patrimoni letterari e documentari, soprattutto all’interno di istituzioni pubbliche.
Laurea magistrale in filologia: cosa si studia
La laurea magistrale in filologia consente di approfondire le competenze linguistiche, letterarie e filologiche acquisite durante il percorso di primo livello. Al termine del quinquennio di formazione accademica si potrà contare su una preparazione solida da poter spendere nel mondo del lavoro o a cui fare riferimento nel corso della propria carriera da ricercatore.
Chi desidera formarsi in Filologia Moderna e Comparata (classe LM-14) può prendere in considerazione il corso di studi offerto dall’Università Telematica Pegaso.
Sono disponibili due indirizzi di studio:
Lettere Moderne, focalizzato principalmente sullo studio della lingua e sulla sua evoluzione nel corso del tempo;
Letterature Comparate e Transmedialità, che si concentra maggiormente sugli aspetti linguistici e letterari, con un’ottica transmediale e comparata.
Differenza tra la LM-14 e la LM-39
Se si sta valutando di intraprendere un percorso universitario in ambito umanistico vale la pena chiarire sin da subito che differenze esistono tra le classi di laurea magistrale LM-14 (Filologia Moderna) e LM-39 (Linguistica Moderna). Si tratta, infatti, di due percorsi che hanno dei punti in comune e che talvolta vengono confusi.I corsi di laurea magistrale che appartengono alla classe:
LM-14 Filologia Moderna si concentrano sulla letteratura e sulla critica testuale, con un focus sulle opere letterarie e sulla loro evoluzione storica.
LM-39 Linguistica Moderna si focalizzano sulla struttura e sull’evoluzione delle lingue, con un approccio più teorico e applicato alla comunicazione.
Mentre la LM-14 offre sbocchi principalmente nell’insegnamento e nell’editoria, la LM-39 offre maggiori opportunità lavorative in ambito sociolinguistico, ma anche nel campo della traduzione e nei settori in cui convivono tecnologia e sapere umanistico.
Quanto guadagna un laureato in filologia
Secondo i dati di Almalaurea (fonte), i laureati in Filologia Moderna:
A un anno dal conseguimento del titolo hanno un’occupazione nel 60% dei casi, con uno stipendio medio di 1.150 euro al mese;
A cinque anni dalla laurea, hanno un lavoro nell’80% dei casi, con una retribuzione mensile che si aggira intorno ai 1.500 euro al mese.
Come accade per qualsiasi altro lavoro, lo stipendio percepito effettivamente varia in base a tanti fattori, su tutti il proprio livello di specializzazione, il settore di impiego e l’esperienza accumulata.
FAQ
Quali sbocchi lavorativi offre una laurea in Filologia Moderna e Comparata?
I laureati in Filologia Moderna e Comparata possono intraprendere diverse carriere, come insegnanti nelle scuole pubbliche o private, traduttori, redattori per case editrici, giornali e riviste, e specialisti nel settore delle istituzioni culturali. Possono anche gestire eventi culturali o occuparsi della conservazione di patrimoni letterari e documentari.
Quali sono le opportunità lavorative per chi si laurea in Filologia Moderna e Comparata?
I laureati in Filologia Moderna e Comparata possono lavorare come insegnanti, traduttori, redattori e anche nel campo delle istituzioni culturali. Altri sbocchi includono la gestione di eventi culturali e la conservazione di patrimoni letterari. Possono inoltre intraprendere una carriera nel settore editoriale o nel giornalismo.
Qual è la differenza tra la laurea magistrale in Filologia Moderna e Linguistica Moderna?
La laurea in Filologia Moderna (LM-14) si concentra principalmente sulla letteratura e sulla critica testuale, mentre la laurea in Linguistica Moderna (LM-39) approfondisce la struttura e l'evoluzione delle lingue con un approccio teorico e applicato. La Filologia Moderna offre sbocchi nell'insegnamento e nell'editoria, mentre la Linguistica Moderna apre a opportunità in ambito sociolinguistico e nei settori che combinano tecnologia e linguistica.
Quanto guadagna un laureato in Filologia Moderna?
A un anno dalla laurea, i laureati in Filologia guadagnano mediamente 1.150 euro al mese. Dopo cinque anni, la retribuzione media sale a circa 1.500 euro al mese. Tuttavia, lo stipendio può variare a seconda del settore, dell’esperienza e della specializzazione del laureato.