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UniversitàCosa fare dopo una laurea in statistica
Mercoledì 07 Mag, 2025

Cosa fare dopo una laurea in statistica

Gli studenti che scelgono di iscriversi a un corso di laurea in statistica affrontano un percorso di studi multidisciplinare che apre le porte a numerose opportunità professionali. Le competenze maturate dai laureati in questo campo sono infatti richieste in diversi settori, molti dei quali in rapida espansione e in grado di offrire ottime prospettive di carriera, come quelli della finanza, della sanità o dell’industria. In questo articolo esploreremo quali sono le possibili strade da intraprendere dopo la laurea in statistica e quali gli sbocchi professionali più promettenti.

Laurea in statistica: gli sbocchi principali

Il corso di laurea in statistica si concentra sullo studio delle modalità di analisi e interpretazione di dati di natura qualitativa o quantitativa.

La capacità di tradurre i numeri in informazioni rilevanti e l’abilità di capire quali sono i dati che fanno davvero la differenza sono competenze cruciali nel mondo attuale, sempre più dominato dai big data. Oggigiorno, tanto per le istituzioni quanto per le aziende, poter gestire e interpretare dati complessi è essenziale per prendere decisioni corrette. In questo senso, i laureati in statistica possono fornire un contributo prezioso.

Tra i settori che offrono le opportunità di carriera più promettenti per i laureati in statistica ci sono quello finanziario e assicurativo, la scelta ideale se si vuole lavorare nel campo aziendale o della finanza. Anche i settori sanitario, tecnologico e della ricerca scientifica offrono ottime opportunità di carriera: in questi ambiti si può lavorare per lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi oppure occuparsi di analisi dei dati di mercato.

Per formarsi in ambito statistico ci si può iscrivere al corso di laurea in Statistica e Big Data (classe L-41) dell’Università Telematica Mercatorum. Si tratta di un corso di primo livello pensato per formare professionisti con solide basi teoriche e pratiche, specializzati nell'analisi dei dati e con competenze anche in campo informatico e tecnologico.

Al termine del periodo di studi, i laureati potranno proseguire il proprio percorso accademico iscrivendosi a un master o a un corso magistrale, oppure potranno entrare nel mondo del lavoro, misurandosi in vari contesti lavorativi e contribuendo a prendere decisioni data driven.

Che lavoro si può fare con la laurea in statistica

Chi si laurea in statistica può svolgere varie professioni, anche apparentemente diverse tra loro. Alcuni dei ruoli che possono essere ricoperti con questa laurea sono quelli di:

  • Statistico. Questa figura analizza i dati per fornire informazioni utili ad aziende, istituzioni pubbliche o a chi si occupa di ricerca.

  • Analista politico. Questa professione di nicchia è molto interessante per chi ha una passione per la politica. Grazie all’interpretazione dei dati raccolti tramite sondaggi e interviste, questa figura delinea le tendenze in corso e trae indicazioni utili per comprendere fenomeni sociali e politici.

  • Attuario. Chi riveste questo ruolo valuta i rischi finanziari e assicurativi applicando modelli matematici e statistici. Ha in genere il compito di calcolare premi e probabilità che si manifestino specifici eventi e contribuisce all’ottimizzazione dei prodotti esistenti o allo sviluppo di nuove soluzioni assicurative.

  • Risk Analyst. Impiegato soprattutto in aziende del settore finanziario, studia i rischi di investimento e aiuta le imprese a prendere decisioni finanziarie strategiche.

  • Analista finanziario. Questa figura esamina i dati di mercato per supportare le decisioni di investimento e per definire le migliori strategie finanziarie sulla base delle previsioni elaborate.

  • Consulente finanziario. Chi ricopre questo ruolo fornisce indicazioni a privati e aziende per migliorare la gestione del proprio denaro e suggerisce strategie personalizzate di pianificazione finanziaria.

  • Data Scientist. Il Data Scientist sfrutta tecniche di machine learning e sistemi di intelligenza artificiale per estrarre valore dai dati e per elaborare modelli statistici e matematici affidabili.

  • Data Analyst. L’analista dei dati estrapola da database di dati informazioni utili per supportare decisioni aziendali e strategiche.

  • Business Analyst. Con il supporto dei numeri, questo analista studia nel dettaglio i processi aziendali e suggerisce i miglioramenti da apportare per aumentarne l’efficienza.

  • Insegnante. Con una laurea magistrale in statistica e frequentando un corso di abilitazione all’insegnamento, si può partecipare al concorso pubblico che permette di insegnare nelle scuole secondarie. In alternativa, si possono tenere lezioni private e corsi di formazione.

Laurea in statistica: cosa si può insegnare

Con una laurea in statistica è possibile insegnare nelle scuole secondarie, partecipando ai concorsi per le classi di insegnamento indicate dal Mur. A seconda del numero di crediti acquisiti nelle diverse discipline, ci si può iscrivere alle classi di concorso per insegnare Matematica, Scienze matematiche applicate, Scienze economico-aziendali o Scienze giuridico-economiche (fonti: 1, 2, 3).

Dopo aver conseguito la laurea magistrale, chi vuole diventare insegnante nella scuola pubblica deve frequentare un corso abilitante, che permette di ottenere dei crediti formativi universitari in ambito didattico, psicologico, pedagogico e antropologico e prepara all’insegnamento. A seconda della propria condizione formativa, potrebbe essere necessario acquisire 24, 36 o 60 CFU.

Una volta conseguiti i crediti aggiuntivi, ci si può iscrivere al concorso e prepararsi al superamento delle prove.In alternativa, chi ha una laurea in statistica può offrire lezioni private di matematica e statistica o insegnare in corsi di formazione per privati e aziende. Corsi del genere sono molto richiesti specialmente relativamente ai temi dell’analisi dei dati, dell’uso di particolari software statistici e delle tecniche di gestione dei big data.

Quali sono le figure professionali per i big data

Uno degli ambiti lavorativi più promettenti per i laureati in statistica è quello dei big data. I laureati in statistica, grazie alle loro competenze approfondite di analisi e interpretazione dei dati, possono lavorare in azienda e ricoprire ruoli fondamentali come:

  • Data Scientist, sviluppando modelli predittivi da poter sfruttare per migliorare il processo decisionale aziendale;

  • Data Analyst, analizzando grandi moli di dati per trovare pattern e trend significativi.

Queste professioni offrono stipendi competitivi e grandi opportunità di crescita, soprattutto in settori come la finanza, la sanità , la tecnologia e il marketing.

Che magistrale fare dopo statistica

Dopo la laurea triennale in statistica è possibile proseguire gli studi con una magistrale nello stesso ambito, scegliendo di orientarsi verso un settore specifico, come l’economia o la finanza, oppure dando un taglio più tecnico al proprio percorso formativo.

Alcune delle opzioni da prendere in considerazione sono:

  • Statistica e Data Science, ideale per chi vuole concentrarsi sull'analisi dei dati e sulle possibili applicazioni dell'intelligenza artificiale;

  • Statistica Economica e Finanziaria, un corso di studi indicato in modo particolare per chi vuole lavorare in ambito aziendale, bancario o assicurativo;

  • Statistica per la Ricerca Biomedica e per la Sanità, una magistrale pensata per chi vuole specializzarsi nell’analisi dei dati nel settore medico e farmaceutico.

Per verificare qual è il percorso migliore per le proprie aspirazioni, è bene verificare i piani di studio e gli obiettivi formativi di ogni corso e accertarsi che si rispettino tutti i requisiti richiesti per l’accesso alla magistrale.

Al termine della laurea triennale si può anche decidere di frequentare un master, per ottenere una formazione verticale in un ambito specifico. Scegliere la formazione universitaria e post-universitaria di un'università telematica come Mercatorum offre numerosi vantaggi: in primis la flessibilità nella gestione degli orari, ma anche la possibilità di conciliare studio e lavoro e di beneficiare di un approccio didattico innovativo che bilancia teoria e laboratori pratici.

FAQ

Quali sbocchi lavorativi offre una laurea in statistica?

Con una laurea in statistica, i laureati possono intraprendere diverse carriere, come statistici, analisti politici, attuari, risk analyst, analisti finanziari e data scientist. Inoltre, possono lavorare in settori che spaziano dalla finanza alla sanità, alla tecnologia e al marketing, con ruoli che supportano decisioni aziendali tramite l'analisi dei dati.

Quali magistrali si possono fare dopo una laurea in statistica?

Dopo una laurea triennale in statistica, è possibile proseguire con una laurea magistrale in settori come Statistica e Data Science, Statistica Economica e Finanziaria, oppure Statistica per la Ricerca Biomedica e per la Sanità. Ogni corso di laurea magistrale offre una specializzazione diversa, con opportunità di carriera in ambiti specifici come l'intelligenza artificiale, la finanza e la ricerca medica.

Quanto guadagna un laureato in statistica?

Un laureato in statistica può aspettarsi uno stipendio competitivo che aumenta con l'esperienza e la specializzazione. Le professioni come Data Scientist, Data Analyst e Business Analyst, in particolare, offrono ottimi guadagni, con salari che possono variare a seconda del settore (finanza, sanità, tecnologia) e delle competenze specifiche acquisite.