
Product designer, cosa fa e come diventarlo
Il product designer è una figura con competenze trasversali: unisce infatti creatività, tecnica e strategia per progettare prodotti innovativi che siano in grado di rispondere alle esigenze degli utenti. Quello del product designer è un lavoro stimolante e ricco di sfide, in cui è necessario far convivere estetica e funzionalità, senza sottovalutare le evoluzioni del mercato e le aspettative sempre più elevate degli utenti. Questa figura professionalepuò occuparsi della progettazione di prodotti fisici o digitali e in questo articolo vedremo in cosa consiste il suo lavoro, cosa studiare per diventare product designer e quanto si guadagna.
Product designer: cosa fa questo professionista
Il product designer si occupa della progettazione di nuovi prodotti, seguendo tutte le fasi del lavoro che vanno dall’idea iniziale fino alla sua commercializzazione. L’obiettivo principale di questo professionista è quello di riuscire a creare oggetti che combinino funzionalità, estetica e facilità d’uso, rispondendo alle necessità degli utenti e rispettando i vincoli tecnici e produttivi.
A seconda dei casi, il product designer può essere chiamato per:
sviluppare un prodotto completamente nuovo, che risponde a un bisogno emergente del mercato
perfezionare o migliorare un prodotto già esistente
progettare un prodotto che migliori l’esperienza d’uso degli utenti.
Il lavoro di un product designer richiede il possesso di tante diverse competenze e si sviluppa in cicli che possono essere anche molto lunghi. Lo sviluppo di un nuovo prodotto, ad esempio, prevede:
Una fase iniziale di analisi, che serve a mettere a fuoco i bisogni degli utenti e a verificare qual è la situazione di mercato;
Una fase di concept design durante la quale, sulla base dei risultati dell’analisi preliminare fatta, il product design sviluppa le prime idee e bozze del prodotto, delineando le caratteristiche tecniche e scegliendo forme e materiali. In questa fase, il designer utilizza strumenti di disegno, software 3D e modelli fisici per rappresentare le sue proposte;
La valutazione delle idee, con i test dei prototipi e l’analisi delle prestazioni e delle caratteristiche delle diverse soluzioni proposte;
La fase di sviluppo, durante la quale viene messo a punto il prodotto scelto e viene ottimizzato dal punto di vista tecnico e funzionale;
La commercializzazione del prodotto, fase che segna l’arrivo sul mercato e la verifica dei risultati ottenuti in termini di vendite e di soddisfazione del target.
Nel suo lavoro, il product designer deve necessariamente coordinarsi e collaborare con altre figure professionali. Tipicamente, si interfaccia con ingegneri e progettisti per verificare la fattibilità delle sue idee e per curare i dettagli produttivi e con i team che si occupano di marketing e vendite per definire le strategie di commercializzazione,distribuzione e comunicazione dei prodotti.
I settori in cui può trovare impiego un product designer sono i più diversi. Chi desidera mettersi alla prova con lo sviluppo di prodotti fisici può pensare di specializzarsi nella progettazione di mobili, prodotti di moda, gioielli o dispositivi tecnologici, solo per fare qualche esempio. Chi invece vuole progettare prodotti digitali può pensare di diventare videogame designer o lavorare nell’ambito del digital product design.
Product design: cos’è
Indipendentemente dal settore di attività e dalle sue responsabilità specifiche, il product designer si occupa di design di prodotto, cioè del processo creativo e strategico che porta a sviluppare prodotti nuovi o a migliorare quelli esistenti.
Il product design è una materia interdisciplinare che combina design, ingegneria, psicologia e marketing e che ha l’obiettivo di creare oggetti funzionali, desiderabili, sicuri, di qualità e sostenibili.
Chi si occupa di product design non deve mai perdere di vista le esigenze e i bisogni dell’utente finale: ogni prodotto deve avere una funzione precisa e deve essere in grado di risolvere problemi e migliorare la qualità della vita delle persone che lo utilizzeranno. Avendo bene in mente questo obiettivo finale, il product designer deve riuscire a progettare prodotti innovativi che siano facili da utilizzare e piacevoli dal punto di vista estetico.
Oltre all’usabilità e all’estetica, il product design tiene conto anche dei trend di mercato, della sostenibilità ambientale ed economica del progetto e dell’efficienza produttiva. Materiali riciclabili, processi di produzione innovativi e un design che riduca gli sprechi sono aspetti sempre più rilevanti per chi si occupa dello sviluppo di nuovi prodotti.
Come diventare un designer di prodotto
Per diventare product designer è necessario avere un bagaglio di competenze che include conoscenze sia tecniche sia creative. Tra le skill fondamentali per ricoprire questo ruolo troviamo:
Creatività e pensiero laterale, essenziali per riuscire a ideare soluzioni innovative e accattivanti;
Competenze tecniche, come il disegno tecnico, l’uso di software di modellazione 2D e 3D, la conoscenza dei materiali e la conoscenza dei processi e delle tecnologie produttive;
Problem solving, per rispondere alle esigenze degli utenti in modo funzionale ed efficace;
Capacità di lavorare in team e abilità di comunicazione. Competenze fondamentali per un product designer, per riuscire a coordinarsi con gli altri professionisti coinvolti nel progetto e per riuscire a presentare in modo efficace le proprie idee.
I percorsi formativi per product designer devono quindi avere un approccio multidisciplinare e devono saper bilanciare creatività e tecnica. Un’ottima soluzione per chi vuole lavorare come product designer è la frequenza del corso di laurea di primo livello in Design del Prodotto e della Moda dell’Università Mercatorum.
Questo corso di studi appartiene alla classe di laurea L-4 e offre una preparazione multidisciplinare che unisce competenze di design, marketing, ingegneria e analisi dei mercati. Il percorso accademico consente agli studenti di apprendere come progettare prodotti innovativi attraverso un approccio che affianca insegnamenti teorici a laboratori ed esercitazioni.
Il corso prevede due indirizzi di studio: uno incentrato sul design di prodotto e uno pensato in modo particolare per il design di prodotti di moda. In entrambi i curricula le lezioni sono offerte in modalità telematica, consentendo agli iscritti di assistere alle lezioni in modo flessibile e senza vincoli di orario.
Quanto guadagna un product designer
Lo stipendio di un product designer varia principalmente in base all’esperienza, al settore nel quale lavora e alle proprie specializzazioni. Secondo i dati raccolti da Glassdoor, il guadagno medio di un product designer in Italia è di circa 30.000-40.000 euro annui per le posizioni entry-level.
Con l’aumentare dell’esperienza, anche lo stipendio cresce, arrivando a superare i 50.000 euro annui e raggiungendo anche i 70.000 euro annui per i ruoli senior in aziende di grandi dimensioni o con forte vocazione internazionale.
FAQ
Cosa fa un Product Designer?
Un Product Designer si occupa della progettazione di prodotti fisici o digitali, combinando design, funzionalità ed esperienza utente. Lavora su ogni fase dello sviluppo, dall'ideazione al prototipo, fino alla realizzazione finale. Si coordina con ingegneri, team di marketing e vendite.
Quali competenze deve avere un Product Designer?
Deve possedere creatività e pensiero laterale, capacità di problem solving, competenze tecniche come disegno 2D/3D, conoscenza dei materiali e processi produttivi e abilità di comunicazione e lavoro in team.
Come diventare un product designer?
È consigliata una laurea in Design del Prodotto e della Moda, che combina design, marketing, ingegneria e analisi di mercato. Master e corsi di specializzazione aiutano a sviluppare competenze avanzate in modellazione 3D e strategie di progettazione.
Quanto guadagna un Product Designer?
Lo stipendio varia in base all’esperienza e al settore. Un junior guadagna circa 30.000-40.000 euro annui, mentre un senior può arrivare fino a 70.000 euro all'anno, specialmente in aziende di grandi dimensioni.