Studio Diventare docente: ecco i requisiti del (buon) insegnante
Mercoledì 08 Lug, 2020

Diventare docente: ecco i requisiti del (buon) insegnante

Quando un maestro ci insegna qualcosa ottiene automaticamente il nostro rispetto.

Questo perché, in un mondo in cui il vero potere risiede nella conoscenza, chi dedica la sua vita a trasmetterla è diventato indispensabile nella società moderna.

Per diventare un docente hai bisogno di particolari qualità, una mentalità adatta e, ovviamente, di uno specifico titolo accademico.

Quali sono i requisiti nel dettaglio? Scopriamolo insieme.

Qualità personali e culturali: l’identikit dell’insegnante moderno

Il primo importante tratto caratteriale di un buon docente è, chiaramente, l’amore per la cultura e la conoscenza.

Sembra piuttosto ovvio, ma la verità è che solo una persona che ha sviluppato una certa devozione per il sapere può essere in grado di tramandarlo.

Un amante della cultura (senza distinzione fra quella umanistica e scientifica) ha acquisito col tempo una mentalità da studioso capace di andare oltre la conoscenza superficiale di una materia.

Un buon insegnante è sempre alla ricerca di nuove scoperte e si tiene aggiornato riguardo tutto ciò che accade nel suo campo.

Bene, dunque per aspirare a diventare un docente bisogna che tu sappia quanto più possibile sulla tua disciplina?

Si, ma non basta.

Ci sono tanti studiosi incapaci di insegnare in modo adatto persino le nozioni più basilari del loro campo di applicazione. Questo perchè non sono docenti.

Ciò che rende un maestro degno del suo nome è la sua capacità di trasmettere agli altri il sapere e, nel caso dei migliori docenti, la passione per la propria disciplina.

Non dimentichiamolo: insegnare è una scienza.

In quanto tale, un educatore deve aver studiato i metodi didattici e le modalità di apprendimento più aggiornate. L’insegnamento si basa fortemente su queste tecniche che continuano a evolversi per andare incontro alle necessità delle nuove generazioni di studenti.

Ad esempio, una disciplina che bisogna padroneggiare è la docimologia.

Già, perché istruire vuol dire anche tracciare i processi compiuti dai propri studenti. La docimologia, infatti, è la scienza che studia i metodi più efficaci di progettazione, realizzazione, somministrazione e valutazione di test ed esami.

La trasmissione del sapere non è una via univoca, ma la conoscenza deve tornare indietro per essere valutata dal docente esperto. Solo così l’insegnamento può essere considerato efficace.

Ed ecco che arriviamo a un’altra qualità imprescindibile. Se è vero che il sapere erogato dal docente torna indietro, questo vuol dire che anche tu imparerai qualcosa dai tuoi allievi.

Infatti un insegnante deve imparare ad avere un rapporto inclusivo con gli studenti, apprendendo i valori, le passioni e le predisposizioni di ognuno di loro nei confronti dei diversi ambiti della cultura.

Il tempo dei “maestri sul piedistallo” è finito (fortunatamente).

I nuovi insegnanti hanno una grande capacità di ascoltare, oltre che di essere ascoltati. I docenti moderni, infatti, puntano sull’autorevolezza, piuttosto che sull’autorità.

Sono capaci di empatizzare con gli allievi, creando un rapporto di fiducia e inclusione e assumendo il ruolo di guida per gli studenti. Il carisma di un insegnante ora si valuta in base a quanto è capace di farsi apprezzare per le proprie capacità umane, oltre che culturali.

Dopotutto non è semplice farsi seguire da un’intera classe di allievi.

Cosa sono i 24 CFU?

Come puoi acquisire tutte queste qualità?

Alcune sono innate, come l’empatia. Altre vengono col tempo e con lo studio all’università, come l’amore per la cultura.

Altre invece, vanno semplicemente apprese tramite appositi studi, come quello della didattica, della psicologia, delle tecnologie dell’istruzione e dell’antropologia.

Queste discipline sono oggetto di studio in degli specifici percorsi didattici rivolti alla formazione della figura del docente.

Se non sei in possesso di una laurea in Scienze Pedagogiche o Scienze della Formazione Primaria, puoi accedere a queste conoscenze oppure integrarle, tramite l’acquisizione dei 24 Crediti Formativi Universitari (qui trovi tutti i dettagli sull’apposito documento del MIUR).

Sì, ma cosa sono i famosi 24 CFU?

Si tratta di un attestato che attesta le tue conoscenze in campo antropo-psico- pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche (certificate da un apposito ente universitario).

Superando un numero di 4 esami singoli universitari (attenzione, non si tratta di un ulteriore corso di laurea completo, ma solo di alcuni esami di profilo accademico) guadagnerai l’ammissione ai concorsi ministeriali per l’abilitazione all’insegnamento.

Il possesso dei 24 CFU, infatti, è la condizione necessaria per la partecipazione ai bandi indetti dal MIUR. Sostenuto il concorso su scala nazionale, verrai introdotto in una graduatoria a punteggio che conferisce l’abilitazione all’insegnamento.

A questo punto sarai pronto per insegnare nelle scuole, distribuendo il sapere agli allievi di tutta l’Italia.

Ma chi eroga i 24 CFU e come si conseguono?

Unipegaso e il corso perfetto per aspiranti docenti

Università Telematica Pegaso ha creato il percorso consigliato agli aspiranti docenti per conseguire i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche.

Dopo aver conseguito la laurea in qualunque campo, c’è la possibilità che tu abbia già acquisito alcuni dei crediti necessari, ma il corso realizzato da Unipegaso prevede anche il riconoscimento dei crediti già ottenuti.

In quel caso, potrai sostenere solo gli esami che ti serviranno per arrivare a 24 CFU previa valutazione da parte di apposita commissione.

Se invece avrai bisogno di seguire il percorso completo, combinando 12 crediti da acquisire con ore di formazione in presenza (non obbligatori ) e altri 12 in modalità telematica.

Anche alcuni esami potranno essere sostenuti in modalità telematica, offrendo agli studenti di Unipegaso tutti i vantaggi dell’e-learning (un aspirante docente come te deve sapere di cosa stiamo parlando. In caso contrario, da’ un’occhiata qui).

Con il metodo di apprendimento online, potrai studiare come, dove e quando vuoi per acquisire i 24 CFU riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e ottenere l'ammissione ai concorsi pubblici per l’abilitazione all’insegnamento.

Puoi contattare l’apposito Ufficio Orientamento, cliccando qui, per avere informazioni dettagliate riguardo il funzionamento, i prezzi, gli esami da sostenere, le tempistiche e le modalità di iscrizione.

Le nostre orientatrici saranno pronte a rispondere a tutte le tue domande e, se vorrai, potrai iniziare il processo di iscrizione online insieme a loro. Questo perché le iscrizioni ai corsi per il rilascio dei 24 CFU sono sempre aperte, così come tutti i corsi di laurea e i master Unipegaso.